Lingua madre

Maddalena Fingerle
Un romanzo costruito intorno e sul linguaggio. Attraverso l'ossessione del suo personaggio, Fingerle riflette sul valore delle parole e sul loro potere e, grazie ad uno stile fulmineo e raffinato, rivela il senso più profondo del linguaggio.
Paolo Prescher, bolzanino di lingua italiana, è ossessionato dalle parole che si sporcano. Dopo la morte del padre, si trasferisce a Berlino dove lavora come bibliotecario. Ma il ritorno a Bolzano, al bilinguismo, e la nascita del figlio, lo fanno ripiombare tragicamente nella mania della lingua.

Italo Svevo, 2021
pagine 200
ISBN 9788899028558

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  1. 0000005448

    29-09-2023 10:22

    Hab das Buch schon auf Deutsch gelesen

  2. Mami

    29-08-2023 22:02

    L ho lotto in tedesco. Non mi e piaciuto. A stento sono riuscita a leggerlo tutto .

  3. Nadiadc83

    24-08-2023 14:09

    Libro molto impegnativo e a tratti , anzi fino alla fine non mi era del tutto chiaro che cosa centrasse lingua madre con il libro.

  4. Sonnenblume

    14-08-2023 20:34

    Libro impegnativo, non mi è piaciuto, forse perché non è il mio genere o per l’atteggiamento maniacale della figura principale. Mi ha comunque dato spunti di riflessione sul linguaggio che usiamo.

  5. corlore

    24-07-2023 00:04

    Ho trovato il libro piuttosto impegnativo, molto bello all’inizio, aber zunehmend beklemmend, mit erschütterndem Schluss. Lo consiglio vivamente a chi si occupa di linguae & del SüdtirolO.

  6. AmelieFadel25

    05-07-2023 20:37

    È facile da leggere ma è difficile entrare e capire il personaggio che a mio parere soffre di una forma di autismo.

  7. ulrikE

    28-06-2023 11:21

    Libro un po’ impegnativo però un must read per un altoatesino. Molto interessante la riflessione sulle parole sporche che accompagnano il personaggio principale durante tutto il racconto. È sempre piacevolo leggere di luoghi che si conoscono e potersi identificare con il testo e i personaggi. In questa lettura il bilinguismo e la nostra realtà vengono a mio avviso rispecchiati in una maniera che solo per chi è cresciuto in questo particolare contesto è concepibile. La consiglio assolutamente come “Klassenlektüre” nelle scuole.

  8. VerWil

    07-05-2023 12:36

    Habe das Buch auf Deutsch gelesen und hatte anfänglich Probleme in den Lesefluss zu kommen. Der Protagonist Paolo mit seinen manischen Zügen hat mich fast aufgeregt… Paolo bleibt bis zuletzt seiner Linie treu, weigert sich eine Sprachgruppenzugehörigkeit zu deklarieren und dadurch ist er im Südtiroler Arbeitsmarkt unbrauchbar, flüchtet nach Berlin und schwört seiner Muttersprache italienisch ab… im rein deutschen Umfeld, bei seiner Arbeit im geschützten Rahmen einer Bibliothek, erlebt Paolo eine stabile Zeit (was mich jetzt beim Schreiben dieser Zeilen eher wundert, denn auch im deutschen Sprachraum herrscht eine Sprachverschmutzung, die grauenvoll ist, man denke nur an die Frage an einen Taxifahrer: fährst du Bahnhof? Nein, Taxi!)… zurück in Südtirol fällt Paolo wieder in alte Muster.
    Insgesamt lohnt es sich, am Buch dran zu bleiben. Das Buch hallt nach!