Il treno dei bambini

Viola Ardone
È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.

Einaudi, 2019
pagine 200
ISBN 9788806242329

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  1. AndIrs

    30-09-2023 22:46

    Una storia molto coingvolgete e triste. Lo consiglio.

  2. Sgal

    28-09-2023 14:26

    Einfach nur traurig.

  3. ManuelaLanfredi18

    09-09-2023 23:05

    Molto coinvolgente e a volte triste.

  4. maho

    16-08-2023 10:31

    Das Buch ist auf sehr nette Weise geschrieben, humorvoll und doch nachdenklich. Sehr empfehlenswert !

  5. Yvonne

    07-08-2023 11:33

    Eine brillante Erzählung aus der Sicht eines Kindes zwischen Lebensmut und Verzweiflung.
    Auf den Leser unserer Zeit und unserer Breiten wirken die geschilderten Inhalte unerträglich. Die Perspektive des Kindes hingegen hat die Empfindung der Normalität, des Fatalismus und der Hoffnung.
    Das zentrale Thema ist das nicht Angenommen Sein, die Ausgrenzung, das zu kurz gekommen Sein. Ein halbes Jahrhundert später und älter werden Erfahrungen reflektiert, erkannt und verstanden.
    Viola Ardone gelingen anschauliche Beschreibungen und raffinierte Handlungsstränge

  6. Urs_ula

    18-07-2023 11:05

    Una storia davvero molto commovente che fa riflettere… il libro rispecchia tanti sentimenti con sfondo storico

  7. Karo

    25-06-2023 19:52

    È un libro veramente bello, l’ho letto tutto d’un fiato…mi ha fatto commuovere e riflettere.

  8. Christine

    12-06-2023 16:17

    E’ molto rinfrescante l’inizio del libro. I pensieri dei ragazzi sono pieni di fantasia e domande. Mi chiedevo come abbia fatto la scrittrice a inventarsi certe cose. Le famiglie sono povere, però i ragazzi sembrano spensierati. Poi partono e arrivano in un ambiente che offre loro di più. Il problema è il ritorno. Adesso possono confrontare. Non per tutti i ragazzi i mesi passati al nord sono stati solo una bella vacanza. Hanno invogliato a di più. E anche i sentimenti sono in subbuglio.
    E’ un romanzo con uno sfondo storico che però riporta la ricerca quotidiana di ogni essere umano a costruirsi
    una vita di dignità e felicità .

  9. Moi93

    22-05-2023 12:28

    Un libro da non dimenticare. Ho imparato tante cose sulla storia italiana dopo la guerra mondiale. La storia fa riflettere. Consiglio!

  10. Nirak

    11-05-2023 14:32

    Un libro per tutti. Una storia che commuove e fa riflettere. Consigliato a un largo pubblico

  11. lynxgirl

    10-05-2023 19:25

    Per me questa storia è stata molto commovente. L’ultima parte, quando Amerigo incontra di nuovo i suoi vecchi amici, l’ho quasi divorata, tanto era bella. Il libro racchiude in sé tanti sentimenti come la gioia, la nostalgia e il desiderio di essere una persona migliore.